Benedizioni alle Famiglie_2023

Carissimi parrocchiani,

la visita alle famiglie è per me, sacerdote, un dono gradito per poter rafforzare i rapporti, pregare insieme e portare la benedizione del Signore, soprattutto in questo tempo di chiusura e dispersione. Desidero riprendere quest’anno la benedizione delle famiglie che abbiamo dovuto interrompere a causa del Covid, iniziando dalla Contrada di via Mosca.

Un sincero grazie per la vostra accoglienza!

                 don Giovanni

CONTRADA VIA MOSCA

Lunedì 30 gennaio POMERIGGIO: via Mosca pari fino al 20
Martedì 31 gennaio POMERIGGIO: via Mosca pari dal 22 al 38
Mercoledì 1 febbraio POMERIGGIO: via Mosca pari dal 42 al 60
Giovedì 2 febbraio MATTINA: Via Ankara e P.zza Migani
Lunedì 6 febbraio POMERIGGIO: Via Mosca pari dal 62 al 78
Martedì 7 febbraio POMERIGGIO: via Mosca dispari fino al 29
Mercoledì 8 febbraio POMERIGGIO: via Mosca dispari dal 31 al 43
Giovedì 9 febbraio MATTINA: Via Mosca dispari dal 49 al 77
Lunedì 13 febbraio POMERIGGIO: via Sofia dispari
Martedì 14 febbraio POMERIGGIO: via Sofia pari
Mercoledì 15 febbraio POMERIGGIO: via Tirana
Giovedì 16 febbraio MATTINA: via Belgrado
Lunedì 20 febbraio POMERIGGIO: via Bucarest
Martedì 21 febbraio POMERIGGIO: via Budapest pari
Mercoledì 22 febbraio MERCOLEDI’ DELLE CENERI
Giovedì 23 febbraio MATTINA: via Budapest dispari
Lunedì 27 febbraio POMERIGGIO via Bellinzona pari
Martedì 28 febbraio POMERIGGIO via Bellinzona dispari
Mercoledì 1 marzo POMERIGGIO via Friburgo dispari
Giovedì 2 marzo MATTINA via Friburgo pari
Lunedì 6 marzo POMERIGGIO via Locarno numeri pari
Martedì 7 marzo POMERIGGIO via Locarno numeri dispari
Mercoledì 8 marzo POMERIGGIO via Lugano dal n° 1 al n°5
Giovedì 9 marzo MATTINA via Lugano dal n. 7 al n. 23
Lunedì 13 marzo POMERIGGIO via Lugano dal 25 al 37
Martedì 14 marzo POMERIGGIO via Lugano dal 41 al 43
Mercoledì 15 marzo POMERIGGIO via Lugano dal 45 al 51
Giovedì 16 marzo MATTINA via Lugano n. 53, n. 53/A e n.55
Lunedì 20 marzo POMERIGGIO via Lugano dal 57 al 63
Martedì 21 marzo POMERIGGIO via Lugano dal 65 al 77

IL CALENDARIO POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI A CAUSA di IMPEGNI IMPREVISTI DEL PARROCO

 

Saluti dal centro Estivo Miramare

Saluti dal centro Estivo Miramare …

è finita la nostra estate al centro estivo, tra giochi, passeggiate e gli abbracci dell’ultimo giorno!

Sono state 12 settimane intense, ricche di attività , giochi e amicizie: mattinate piene, dalle quali crediamo che i bambini siano tornati stanchi ma felici. 

Noi ce l’abbiamo messa tutta e speriamo che i bambini attraverso i giochi e le varie attività si siano divertiti, e che abbiano anche assaporato il gusto dell’amicizia, del confronto con gli altri, della condivisione e dell’accoglienza. Speriamo che ognuno di loro abbia trovato un proprio spazio per scoprirsi e per crescere, in un ambiente sereno dove esprimere la propria personalità nel rispetto di quella altrui, in cui scambiare le proprie conoscenze, allacciare rapporti interpersonali anche con ragazzi di età diverse, condividere modelli culturali differenti.

Per noi è stata una esperienza fantastica e vogliamo condividere con voi qualche foto di questi momenti …  e, se voleteci troverete a giugno 2023 pronti per iniziare una nuova estate insieme!!

Gli animatori del Centro estivo

Testimonianza di suor Benedetta su don Mauro Evangelisti

Mercoledì 30 settembre nell’ambito della Veglia di preghiera per l’inizio dell’anno pastorale della nostra parrocchia suor Benedetta, della Piccola Famiglia dell’Assunta di Montetauro – che ha accompagnato don Mauro Evangelisti negli anni della sua malattia – ci ha raccontato la sua esperienza al fianco del “nostro” don.

qui trovate il video della testimonianza:

testimonianza suor Benedetta su don Mauro_ parte 1

L’audio non è perfetto per cui alleghiamo anche la trascrizione della testimonianza.

Don Mauro è arrivato nella nostra comunità il 18 gennaio del 2008. Eravamo tutti emozionati … sempre quando accogliamo un nuovo ospite c’è emozione, ma per lui era qualcosa di diverso, perché non solo accoglievamo un malato, ma un sacerdote malato. In realtà, subito ci fu un’accoglienza reciproca e tutti ci trovammo a nostro agio, perché don Mauro non solo veniva accolto, ma accoglieva tutti noi. Questa fu una sua caratteristica anche perché era un sacerdote e come sacerdote penso che tutti voi avete potuto sperimentare questa sua carità nei 13 anni in cui è stato in questa parrocchia e qualcuno di voi ha potuto sperimentare anche dopo quando lo  veniva a trovare nella sua cameretta a Montetauro.

Don Mauro accoglieva veramente tutti: giovani e anziani, sposati e consacrati, persone anche molto semplici che avevano bisogno di un conforto, di una parola … veramente don mauro si è fatto tutto a tutti. Qualcosa però in lui era cambiato e lo descrive bene in una sua testimonianza ad un gruppo che gli era venuto a fare visita.

Scrive don Mauro: “Quando sono diventato prete pensavo di mettermi a disposizione degli altri, di rendere le persone più vicine a Dio, di essere insomma uno strumento del Signore. Il prete è un po’ come l’apostolo, cioè un mandato in mezzo alla gente,con qualcosa da dire da parte di Dio. Ma perché ci possa essere questa comunione è necessario stabilire una relazione e per costruire una relazione bisogna condividere qualcosa. Stando in mezzo alla gente si diventa partecipi un po’ di tutto. … Ma quando stavo bene, cosa riuscivo a condividere? Molto poco, perché al massimo riuscivo a stare vicino agli altri o poco di più. Ma Dio non ha voluto solo stare vicino a noi. ha voluto farsi carico della nostra condizione e lo ha fatto fino alla croce.. Adesso io ho la possibilità di “stare dentro” la fatica e la sofferenza di tante persone. insieme a loro posso lottare, perché la speranza non venga a mancare in nessuna prova.

La preghiera e l’accoglienza erano spesso accompagnate dall’offerta della sua malattia. Scrive: “Adesso nella preghiera posso chiedere qualcosa di più, ma oltre a chiedere di più posso anche offrire di più. la nostra croce come quella di Gesù è un modo di condividere con gli altri … Ogni volta che noi celebriamo l’Eucarestia, ci uniamo a Gesù che dona la sua vita. La malattia e ogni tipo di croce è un modo di dare la vita con Gesù.“  

 

Il suo letto era diventato l’altare in cui insieme a Gesù offriva e consumava la sua offerta.

Dal nostro stare insieme e dalla progressione della malattia don Mauro ha tratto diversi insegnamenti, perché non dipendeva solo dalle macchine, ma doveva dipendere anche dalle persone che lo servivano. In qualche suo incontro si è così espresso:

“Anche io ho bisogno di qualcuno che porti la croce con me, che si faccia carico di me. le cose che io non sono più in grado di fare deve farle qualcun altro al mio posto. Se io non sono autosufficiente ho bisogno di qualcuno che non abbia i miei problemi e mi possa aiutare. a volte penso che sia più difficile stare vicino a chi sta male che essere malati noi stessi. Poi non so se sia più difficile soffrire o veder soffrire. Certo che l’amore di chi mi sta vicino è molto importante per capire il senso della mia vita… Il dipendere quasi totalmente dagli altri mi ha fatto capire il valore della collaborazione e dell’aiuto degli altri, rispetto alla presunzione di autosufficienza. questo permette anche di vedere il bene che gli altri ci vogliono, soprattutto i più vicini. Un altra cosa che si impara è il valore delle cose che di solito diamo per scontate. Il non parlare mi ha fatto capire l’importanze della parola, ma anche del silenzio. Il non mangiare più per bocca, ma solo con il sondino, mi ha ricordato che si mangia per vivere, non si vive per mangiare. Tutto questo però mi ha dato un amore per la vita ancora più grande di prima. Per assurdo, toccare il limite della vita ne fa capire meglio il senso.”

Questo amore per la vita l’abbiamo potuto vedere fino alla fine, anche quando la malattia si è fatta più pesante, anche quando erano più i giorni in cui stava male, che quelli in cui stava bene; appena si riprendeva un po’, diceva si stare benino e lottava fino alla fine con grande tenacia e forza. Forza che neanche lui si riconosceva. Quello che lo ha sostenuto è stata una gran fede in Gesù e l’amore e la vicinanza di tanti. Lui voleva che la preghiera non mancasse mai nei suoi incontri. Nell’ultimo periodo in particolare quando ormai non poteva più comunicare la sua accoglienza era un ascolto silenzioso delle persone che venivano e silenziosamente pregava con loro. Quando pregava si ricordava sempre di tutti. Amava molto la preghiera e la Scrittura di cui sempre si è nutrito e che l’hanno confortato nella prova. Voleva che si pregasse per lui e insieme a lui, specialmente negli ultimi suoi giorni in mezzo a noi.

Per assicurarsi questo aveva lasciato scritto nelle sue disposizione anticipate di trattamento (che tra l’altro sono un inno alla vita), che chiedeva l’assistenza spirituale di un sacerdote e la preghiera prima del grande passaggio.

Anche molti anni prima, nella festa di San Camillo de Lellis del 2008, mi aveva chiesto di stare vicino a lui nell’avvicinarsi della sua morte. A me era sembrata una richiesta prematura, ma poi capii che voleva essere sicuro di essere accompagnato con la preghiera e la vicinanza all’incontro con il suo Signore… e questo mi fa riflettere anche sulla situazione di questo ultimo periodo dove la gente muore da sola, oppure è costretta ad affrontare da sola una malattia terribile a causa del Covid …

in effetti, come lui desiderava, quell’ultimo giorno è stato caratterizzato da una preghiera incessante. Fin dal mattino, quando ormai si vedeva che la situazione stava precipitando, dopo la Comunione che gli portavo ogni giorno, gli dissi che il Signore era vicino e che ci dovevamo preparare. lui chiuse gli occhi per dirmi di si, po da lì a poco non li avrebbe più mossi. tutto il giorno si pregò vicino a lui e insieme a lui: parenti, amici, parrocchiani sono venuti a salutare per l’ultima volta il loro caro don e con lui hanno pregato per l’ultima volta. La preghiera fu  continua fino all’ultimo minuto quando il Signore chiamò il suo servo fedele all’incontro con lui. Questo era proprio quello che don Mauro desiderava.

Ecco … questo è quello che questa sera sento nel cuore e che volevo trasmettervi ringraziando insieme a voi di aver potuto conoscere don Mauro. abbiamo potuto tutti sperimentare la sua carità . Io ho potuto servirlo e ringrazio perchè quello che lui ha imparato dalla malattia, dal nostro stare insieme l’ho potuto imparare anche io e di questo rendo grazie!!

Suor Benedetta

Non lasciamoci rubare la speranza!

Carissimi,
stiamo vivendo un periodo unico, nuovo,eccezionale… molto strano e molto scoraggiante… Ma non lasciamoci rubare la speranza!
Non siamo soli… mai… noi siamo cristiani, siamo di Dio. È Lui nostro Padre.

Non lasciamoci rubare la fede!
E’ arrivato il momento di venire fuori con tutta la nostra fede, le nostre convinzioni
- non per lamentarci, non per contestare questo o quella indicazione o quel decreto-
ma per rinnovare la nostra fede in un Dio che è sempre stato nostro Padre, Padre buono. E continuerà ad esserlo!

L’Eucarestia non ci è tolta. Si continuerà a celebrare, ma lo faranno solo i sacerdoti e come ogni messa e ancora di più lo faranno in comunione con tutti gli uomini di buona volontà.
Sì… lo faranno uniti spiritualmente con tutti coloro che vorrebbero essere presenti ma non possono. E non possono, non per una restrizione giuridica, ma per tutelare la salute e la vita. Salute e vita non proprie… non solo proprie… ma di tutti.
Sì, perché se è vero che ognuno è responsabile della propria vita, è vero anche che una imprudenza, in questo momento, significherebbe mettere a repentaglio la vita di altri, metterla in pericolo.

La restrizione non è in odio o in contrapposizione alla fede, ma a tutela della vita delle persone e quindi anche della loro fede.
Permettetemi di dirlo così: andare a messa e rischiare di morire non è martirio, è egoismo… perché si rischierebbe anche di mettere in pericolo la vita di altri.

Questo è il momento di fare silenzio, di vivere in preghiera, di stare a tu per tu con Dio, dentro la stanza del proprio cuore…
Questo è il momento di leggere e meditare la Parola di Dio…
Questo è il momento di fare adorazione, lì dove ti è consentito senza rischi…
Questo è il momento di sapere a che ora celebra il sacerdote e fermarsi nello stesso tempo a casa. spegnere la televisione.
Prendere il vangelo e pregare e fare la comunione spirituale… (*)
Ma soprattutto… questo è il momento di amare.
Sì… non lasciamoci rubare l’amore.
Ama… ama chi hai accanto…
Sorridi… il sorriso ha un potere particolare, trasmette serenità. trasmette bellezza, trasmette amore.

E’ vero… non ci si può toccare, né ci si può stringere e baciare, ma nulla ci impedisce di guardarci negli occhi- dentro gli occhi -
e fare entrare la persona che abbiamo davanti, dentro il nostro cuore.

Gesù fissava dentro gli occhi e amava… perché si può amare anche con gli occhi…
perché dagli occhi si può entrare e fare entrare dentro al cuore!

Ama… e fallo bene.
E soprattutto… trasmetti serenità… trasmettila ai più piccoli, ai bambini, ai tuoi figli! Gioca con loro, trasforma tutto in gioco.
Pensa che da come fai vivere loro questo momento dipenderà il ricordo che ne avranno.
Proprio così… da te dipende il loro ricordo di questo momento unico della loro e nostra vita!

E trasmetti serenità agli anziani. Loro sono la nostra storia, loro hanno scritto la nostra vita.
Trasmetti serenità: alcuni di loro hanno paura… rasserenali! Hanno bisogno di te, del tuo amore, della tua cura.
Sii ora tu loro padre e loro madre… amali, parla con loro. Fallo in modo dolce e guardali dentro gli occhi: scoprirai tante cose di te!

E, ancora… pensa e prega per chi è in trincea… per chi è in ospedale, per tutti quelli che a vario titolo e ruolo vivono ogni giorno a contatto con il rischio. Hanno bisogno di noi.
Hanno bisogno del nostro aiuto, della nostra preghiera, della nostra prudenza.
Loro sono proprio in trincea e più rischio di tutti. Rispettali, rispetta la loro vita, rispetta il loro lavoro, rispettali comportandoti in modo prudente: se ti ammali loro rischiano di più. E hanno figli, mariti e mogli, genitori e amici che amano e che vorrebbero ogni giorno rivedere… sai… dipende anche da te. Loro lavorano per te: non mettere a rischio la loro vita!

E, infine… pensa e prega per tutti coloro che sono malati, prega incessantemente per loro, e sii prudente per loro: se ti ammali tu, loro rischiano ancora di più!

Nessuno ti può rubare la fede, la speranza, l’amore… perché sono con te, sono dentro di te e dipendono da Dio e dal tuo autentico rapporto con Dio. E nessuno ti può rubare Dio! Ricordalo… e sii sereno e trasmetti questa serenità agli altri… trasmetti Dio agli altri… e vedrai… tutto passerà!
don Giovanni
(*) PREGHIERA PER LA COMUNIONE SPIRITUALE:
Gesù mio, credo che sei presente nel Santissimo Sacramento dell’Eucarestia. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti nelle Santa Comunione, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, ti abbraccio e mi unisco a Te. Non permettere che mi allontani mai da Te.

Benedizioni alle famiglie 2020

Carissimi parrocchiani,

in questo periodo che precede la Pasqua desidero con gioia incontrarvi nelle vostre case per conoscervi personalmente, per pregare con voi e portare la Benedizione del Signore alle vostre famiglie.                                                                                                                                                                      don Giovanni

Quest’anno saranno visitate la Contrada via Losanna, da lunedì 27 gennaio,                    la Contrada Orti, da lunedì 25 febbraio, e la Contrada del Mare da giovedì 26 marzo.

Il sacerdote passerà nelle case nei giorni indicati sul calendario in calce: il mercoledì mattina, a cominciare dalle 9 circa, e negli altri giorni, il pomeriggio, dalle ore 15 fino a tarda serata.

CONTRADA DI VIA LOSANNA

Lunedì 27 gennaio POMERIGGIO: via Novara, via Flaminia dal 411 al 433 (zona Fienile)
Via Flaminia NUMERI PARI dal 356 al 396
Martedì 28 gennaio POMERIGGIO: via Losanna NUMERI DISPARI dal 27 al 61 e via San Gallo
Mercoledì 29 gennaio MATTINA: Via Losanna NUMERI PARI dal 42 al 48
Giovedì 30 gennaio POMERIGGIO: Via Losanna NUMERI PARI dal 50 al 62
Venerdì 31 gennaio POMERIGGIO: via Giubasco
Lunedì 3 febbraio POMERIGGIO: Via Mendrisio
Martedì 4 febbraio POMERIGGIO: Via Chiasso NUMERI PARI
Mercoledì 5 febbraio MATTINA: Via Chiasso NUMERI DISPARI
Giovedì 6 febbraio POMERIGGIO: Via Capolago NUMERI DISPARI
Venerdì 7 febbraio POMERIGGIO: Via Capolago NUMERI PARI
Lunedì 10 febbraio POMERIGGIO: via Pontresina
Mercoledì 12 febbraio MATTINA: via Silvaplana NUMERI PARI
Giovedì 13 febbraio POMERIGGIO: via Silvaplana NUMERI DISPARI
Venerdì 14 febbraio POMERIGGIO: via Poschiavo DISPARI
Lunedì 17 febbraio POMERIGGIO: via Poschiavo PARI
Martedì 18 febbraio POMERIGGIO: Via Coira NUMERI PARI
Mercoledì 19 febbraio MATTINA: via Coira NUMERI DISPARI
Giovedì 20 febbraio POMERIGGIO: Via Losanna NUMERI PARI dal 18 al 30
Venerdì 21 febbraio POMERIGGIO: via Montreux e P.zza Cracovia
Lunedì 24 febbraio POMERIGGIO: Don Giovanni sarà disponibile per visitare le famiglie assenti nei giorni indicati nel calendario.

CONTRADA DEGLI ORTI

Martedì 25 febbraio POMERIGGIO: via Parigi e via OSLO
Giovedì 27 febbraio POMERIGGIO: Via Vienna NUMERI DISPARI dal 1 al 3
Venerdì 28 febbraio POMERIGGIO: Via Vienna NUMERI DISPARI dal 5 al 23
e Via Vienna NUMERI PARI dal 2 al 16
Lunedì 2 marzo POMERIGGIO: Via Vienna NUMERI PARI dal 18 al 26
Martedì 3 marzo POMERIGGIO: Via Lisbona NUMERI DISPARI
Mercoledì 4 marzo MATTINA: Via Lisbona NUMERI PARI
Giovedì 5 marzo POMERIGGIO: Via Londra n. 1, 2 e 3
Venerdì 6 marzo POMERIGGIO: Via Londra dal n. 4 al n.20
Lunedì 9 marzo POMERIGGIO: Via Londra dal n. 21 al n. 54
Mercoledì 11 marzo MATTINA: Via Madrid fino al n. 22
Giovedì 12 marzo POMERIGGIO: Via Madrid dal n. 24 in poi
Venerdì 13 marzo POMERIGGIO: Via Dublino
Lunedì 16 marzo POMERIGGIO: via Copenaghen
Martedì 17 marzo POMERIGGIO: Via Stoccolma NUMERI PARI
Mercoledì 18 marzo MATTINA: via Stoccolma NUMERI DISPARI (ESCLUSO ZONA PEPP)
Giovedì 19 marzo POMERIGGIO: via Amsterdam NUMERI DISPARI e PARI dal 68 al 82
Venerdì 20 marzo POMERIGGIO: Via Amsterdam palazzo n. 2 e n. 4
Lunedì 23 marzo POMERIGGIO: Via Lussemburgo DISPARI
Martedì 24 marzo POMERIGGIO: Via Lussemburgo PARI
Mercoledì 25 marzo MATTINA: via Bruxelles NUMERI PARI
Giovedì 26 marzo POMERIGGIO: via Bruxelles NUMERI DISPARI
Venerdì 27 marzo POMERIGGIO: Via Atene NUMERI DISPARI
Lunedì 30 marzo POMERIGGIO: Via Atene NUMERI PARI
Martedì 31 marzo POMERIGGIO: Don Giovanni sarà disponibile per visitare le famiglie assenti nei giorni indicati nel calendario.

CONTRADA DEL MARE

Mercoledì 1 aprile MATTINA: Via Teramo, Via P. di Piemonte e Via Bari
Giovedì 2 aprile POMERIGGIO: Via Marconi NUMERI DISPARI dal n. 1 al n. 47
Venerdì 3 aprile POMERIGGIO: Via Marconi NUMERI DISPARI n. 51
5 – 17 APRILE SETTIMANA SANTA e preparazione alla CRESIMA

Lunedì 20 aprile POMERIGGIO: Via Marconi NUMERI DISPARI dal n. 53 al n. 107
Martedì 21 aprile POMERIGGIO: Via Marconi NUMERI PARI
Mercoledì 22 aprile MATTINA: Via Adria
Giovedì 23 aprile POMERIGGIO: Via Pescara e via Brescia
Venerdì 24 aprile POMERIGGIO: via Padova
Lunedì 27 aprile POMERIGGIO: Via Martinelli NUMERI PARI, e via Ferrarin e via Bevilacqua
Martedì 28 aprile POMERIGGIO: Via Martinelli NUMERI DISPARI e via Udine          Mercoledì 29 aprile MATTINA: Via Maddalena                                                     Giovedì 30 aprile POMERIGGIO: Via Oliveti (da sotto la ferrovia fino al mare)                  Lunedì 4 maggio POMERIGGIO: Viale R. Margherita dal n. 82 al n. 217              Martedì 5 maggio POMERIGGIO: Viale R. Margherita dal n. 219 al n. 255              Mercoledì 6 maggio MATTINA: Via De Pinedo. Don Masi e e via Aprilia               Giovedì 7 maggio POMERIGGIO: Via Locatelli dal n. 2 al 13                               Venerdì 8 maggio POMERIGGIO: Via Locatelli dal n. 18 al n. 34                          Lunedì 11 maggio POMERIGGIO: piazza D. Raggi e Via Locatelli dal n. 35 al n. 66        Martedì 12 maggio POMERIGGIO: Via Sabaudia                                                         Dal 14 a l 7 maggio preparazione PRIMA COMUNIONE

Lunedì 18 maggio POMERIGGIO: via Pontinia
Martedì 19 maggio POMERIGGIO: Via Tirrenia,
Mercoledì 20 maggio MATTINA: via Anzio
Giovedì 21 maggio POMERIGGIO: Via Pomezia
Venerdì 22 maggio POMERIGGIO: via Latina e via Quarto
Lunedì 25 maggio POMERIGGIO: Via Monza
Martedì 26 maggio POMERIGGIO: via Faenza e via Marsala
Mercoledì 27 maggio MATTINA: Via Assisi
Giovedì 28 maggio POMERIGGIO: Via Gubbio NUMERI DISPARI
Venerdì 29 maggio POMERIGGIO: Via Gubbio NUMERI PARI
Mercoledì 3 giugno MATTINA: Via Bergamo
Giovedì 4 giugno POMERIGGIO:  Via Biella, Via Sarsina
Venerdì 5 giugno POMERIGGIO: Via Viareggio NUMERI DISPARI
Lunedì 8 giugno POMERIGGIO: Via Viareggio NUMERI PARI
Martedì 9 giugno POMERIGGIO: via Mantova (zona di Miramare)

NOTE:

Gli alberghi o gli altri esercizi stagionali riceveranno la benedizione nel mese di maggio e giugno su richiesta dell’interessato telefonando alla segreteria parrocchiale (0541/373185).

Le famiglie assenti durante la benedizione potranno prendere appuntamento con il sacerdote per un’altra visita telefonando alla segreteria parrocchiale

 

Centro Estivo Miramare 2019

Centro Estivo Miramare 2019 … siamo pronti a partire!

Anche quest’anno non vediamo l’ora di cominciare la nostra Estate insieme a voi: gli educatori stanno già pensando a tutte le attività e i giochi da fare insieme :)

Il Centro Estivo Miramare inizierà lunedì 10 giugno e terminerà venerdì 6 settembre, per 13 settimane.

La retta settimanale è rimasta invariata rispetto agli altri anni. Come sempre il Centro Estivo Miramare propone piani molto flessibili per assecondare le esigenze lavorative delle famiglie: si possono scegliere le settimane di frequenza, continuative o no, oppure si può decidere di usufruire del Centro solo per 2 giorni a settimana. Inoltre abbiamo a cuore anche le famiglie numerose aiutandole a non gravare troppo con la retta sul bilancio famigliare: sono infatti previsti sconti per il 2° e 3° figlio. E ci sono anche sconti per chi prenota e paga subito più settimane.

Le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13, nei locali della parrocchia e nel Giardino Calimero. Ci saranno mattinate da trascorrere in spiaggia, gite di una giornata, tanti laboratori e attività manuali, tempo per conoscersi, giocare e divertirsi insieme. In luglio e agosto è previsto anche un piccolo spazio per svolgere i compiti delle vacanze.

Il Centro estivo Miramare è pronto: vi aspettiamo con le iscrizioni da LUNEDÌ’ 8 aprile.