ATTO DI CONSACRAZIONE AL SACRO CUORE DI GESÙ


O Gesù dolcissimo,
che hai compassione degli uomini,
guarda questa Tua comunità di Miramare
e tutti coloro che sono qui presenti,
uniti in preghiera davanti a Te.
Noi siamo tuoi,
perché tu ci hai amato per primo,
ma per essere a te
più strettamente congiunti,
vogliamo ora consacrarci
al Tuo Sacratissimo Cuore.
O Gesù, pieno di bontà,
abbi misericordia di noi
e attiraci tutti al tuo Divin Cuore.
Signore, sii Tu il nostro Re
e il nostro Pastore,
perché ogni nostra azione
sia da Te ispirata e da te guidata.
Rendici umili e miti, misericordiosi
come Tu sei misericordioso.
Fa’ che non ci fermiamo
davanti alle prove della vita,
ma che, resi “nuovi” dal Tuo Spirito,
sappiamo ogni giorno convertirci a Te
per testimoniare sinceramente
il tuo Vangelo
nelle diverse circostanze della vita
a lode e gloria del Tuo Divin Cuore
Benedetto nei secoli dei secoli.
Amen.

Letture per la s. messa di domenica 28 giugno 2020

XII domenica del Tempo Ordinario

C: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A: Amen
C: .Il Signore sia con voi.
A: E con il tuo spirito.

GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre, tu che togli i peccati del mondo,abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA (2Re 4,8-11.14-16).
Dal secondo libro dei Re
Un giorno Eliseo passava per Sunem, ove c’era un’illustre donna, che lo trattenne a mangiare. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a mangiare da lei.
Ella disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo, colui che passa sempre da noi. Facciamo una piccola stanza superiore, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e un candeliere; così, venendo da noi, vi si potrà ritirare».
Un giorno che passò di lì, si ritirò nella stanza superiore e si coricò. Eliseo [disse a Giezi, suo servo]: «Che cosa si può fare per lei?». Giezi disse: «Purtroppo lei non ha un figlio e suo marito è vecchio». Eliseo disse: «Chiamala!». La chiamò; ella si fermò sulla porta. Allora disse: «L’anno prossimo, in questa stessa stagione, tu stringerai un figlio fra le tue braccia».
Parola di Dio         A: Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 88)
R/. Canterò per sempre l’amore del Signore.
Canterò in eterno l’amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, perché ho detto: «È un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». R/.
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto; esulta tutto il giorno nel tuo nome, si esalta nella tua giustizia. R/.
Perché tu sei lo splendore della sua forza e con il tuo favore innalzi la nostra fronte. Perché del Signore è il nostro scudo, il nostro re, del Santo d’Israele. R/.

SECONDA LETTURA (Rm 6, 3-4.8-11)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per
mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio.
Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa; proclamate le opere ammirevoli di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa.
Alleluia.

† VANGELO (Mt 10, 37-42).
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo
Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Chi ama padre o madre più di me non è degno di me; chi ama figlio o figlia più di me non è degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto la propria vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto.
Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa».
Parola del Signore
A: Lode a te, o Cristo

PREGHIERA DEI FEDELI
C. Portiamo a Dio Padre le invocazioni che nascono dal nostro cuore. Fatti voce dell’umanità imploriamo da lui l’aiuto nelle nostre necessità, perché ogni uomo si senta oggetto del suo amore.
L. Preghiamo insieme e diciamo:
Aprici il Tuo cuore, Signore Gesù!

  • Signore Gesù, posa il Tuo sguardo sull’opera di chi annuncia e testimonia il tuo Vangelo, come papa Francesco e i nostri pastori, perché possano sempre servirti nei piccoli e nei poveri. Ti affidiamo in particolare i sacerdoti che hanno guidato la nostra comunità in questi anni. Preghiamo.
  • Signore Gesù sostieni i cristiani che vivono la fede in condizioni difficili, i malati e i sofferenti: fa’ che tutti gli uomini possano godere del dono della libertà e della pace. Preghiamo.
  • Signore Gesù ci inviti ad amarti in ogni cosa e in ogni persona: accompagna tutti i giovani perché accolgano la Tua voce e con fiducia Ti seguano sulla strada che tu indichi loro. Preghiamo.
  • Ti ringraziamo Signore Gesù che ci doni la gioia di radunarci nella celebrazione eucaristica; veglia sulla nostra comunità parrocchiale, che oggi celebra la festa del sacro Cuore di Gesù e su tutti gli ospiti della nostra città. Preghiamo

C. Padre buono e premuroso, nella tua bontà esaudisci le nostre preghiere. Donaci di aprire il cuore ai bisogni dei fratelli perché possiamo amarli con l’intensità del tuo amore. Per Cristo nostro Signore.
T – Amen.

ATTO DI CONSACRAZIONE AL SACRO CUORE DI GESÙ

O Gesù dolcissimo,
che hai compassione degli uomini,
guarda questa Tua comunità di Miramare
e tutti coloro che sono qui presenti,
uniti in preghiera davanti a Te.
Noi siamo tuoi,
perché tu ci hai amato per primo,
ma per essere a te
più strettamente congiunti,
vogliamo ora consacrarci
al Tuo Sacratissimo Cuore.
O Gesù, pieno di bontà,
abbi misericordia di noi
e attiraci tutti al tuo Divin Cuore.
Signore, sii Tu il nostro Re
e il nostro Pastore,
perché ogni nostra azione
sia da Te ispirata e da te guidata.
Rendici umili e miti, misericordiosi
come Tu sei misericordioso.
Fa’ che non ci fermiamo
davanti alle prove della vita,
ma che, resi “nuovi” dal Tuo Spirito,
sappiamo ogni giorno convertirci a Te
per testimoniare sinceramente
il tuo Vangelo
nelle diverse circostanze della vita
a lode e gloria del Tuo Divin Cuore
Benedetto nei secoli dei secoli.
Amen.

Letture per la s. messa di domenica 21 giugno

XII domenica del Tempo Ordinario

C: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A: Amen
C: .Il Signore sia con voi.
A: E con il tuo spirito.

GLORIA A DIO NELL’ALTO DEI CIELI e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre, tu che togli i peccati del mondo,abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA (Ger 20, 10-13).
Dal libro del profeta Geremìa
Sentivo la calunnia di molti:
«Terrore all’intorno! Denunciatelo! Sì, lo denunceremo».
Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta: «Forse si lascerà trarre in inganno, così noi prevarremo su di lui, ci prenderemo la nostra vendetta». Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso, per questo i miei persecutori vacilleranno e non potranno prevalere; arrossiranno perché non avranno successo, sarà una vergogna eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto, che vedi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro, poiché a te ho affidato la mia causa! Cantate inni al Signore, lodate il Signore, perché ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.

Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 68)
R. Nella tua grande bontà rispondimi, o Dio.
Per te io sopporto l’insulto e la vergogna mi copre la faccia; sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre. Perché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me. R/.
Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza. O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi, nella fedeltà della tua salvezza. Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore; volgiti a me nella tua grande tenerezza. R/.
Vedano i poveri e si rallegrino; voi che cercate Dio, fatevi coraggio, perché il Signore ascolta i miseri non disprezza i suoi che sono prigionieri.
A lui cantino lode i cieli e la terra,
i mari e quanto brùlica in essi. R/.

SECONDA LETTURA (Rm 5, 12-15)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti.
Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia. Lo Spirito della verità darà testimonianza di me, dice il Signore, e anche voi date testimonianza. Alleluia.

† VANGELO (Mt 10, 26-33).
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Dal Vangelo secondo Matteo
Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore
A: Lode a te, o Cristo

PREGHIERA DEI FEDELI
C: Fratelli e sorelle, a Dio, custode di quanti si affidano al suo amore, chiediamo nella preghiera la liberazione da ogni timore che soffochi la testimonianza al Vangelo.
Preghiamo insieme e diciamo:
Liberaci, Signore, da ogni paura!
• Signore Gesù, che ci inviti a non aver paura: fa’ che la Chiesa sia umile e coraggiosa, forte e paziente, annunciatrice del Vangelo della gioia anche in tempi che sembrano difficili. Preghiamo.
• Signore Gesù, che ci confermi la provvidenza del Padre, veglia su tutti i missionari, uomini e donne che spesso vivono in contesti ostili: abbiano in dono perseveranza e fedeltà e siano resi coraggiosi dalla fiducia che Dio li ama e li custodisce. Preghiamo.
• Signore Gesù, che ci doni il Vangelo perché risuoni nel cuore di tutti, ti affidiamo il tempo dell’estate: fa’ che sia ricco di opportunità di crescita nella fede e nell’impegno per annunciare il Vangelo. Preghiamo
• Signore Gesù che ci chiedi di riconoscerti davanti agli uomini, aiuta ogni cristiano a riconoscere sempre il tuo volto nel volto del povero, dell’afflitto, dell’abbandonato. Preghiamo.
• Signore Gesù, custodisci la nostra comunità: rendi ognuno di noi generoso testimone del tuo amore e accompagna il nostro impegno anche quando ci appare più difficile e faticoso. Preghiamo.
C. Ascolta, Padre, il tuo popolo e donagli la fortezza dello Spirito affinché annunci agli uomini con coraggio e franchezza il vangelo del Figlio tuo. Per Cristo nostro Signore.
T – Amen.

Letture per la s. messa di domenica 14 giugno

Solennità del Corpo e Sangue di Gesù

C: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A: Amen

C: .Il Signore sia con te.
A: E con il tuo spirito.

GLORIA A DIO NELL’ALTO CIELI e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA (Dt 8,2-3.14-16)                                                                                Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo: «Ricordati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi.
Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.
Non dimenticare il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per questo deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scorpioni, terra assetata, senz’acqua; che ha fatto sgorgare per te l’acqua dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di manna sconosciuta ai tuoi padri».
Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 147)
R. Loda il Signore, Gerusalemme.
Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. R/.
Egli mette pace nei tuoi confini e ti sazia con fiore di frumento. Manda sulla terra il suo messaggio: la sua parola corre veloce. R/.
Annuncia a Giacobbe la sua parola, i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Così non ha fatto con nessun’altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. R/.

SECONDA LETTURA
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (1Cor 10, 16-17)
Fratelli, il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con il corpo di Cristo? Poiché vi è un solo pane, noi siamo, benché molti, un solo corpo: tutti infatti partecipiamo all’unico pane.
Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio

Sequenza
Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei figli;
non dev’essere gettato.

Con i simboli è annunziato,
in Isacco dato a morte,
nell’agnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.

Buon pastore, vero pane,
o Gesù, pietà di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.

Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore, se uno mangia di questo pane vivrà in eterno.
Alleluia.

VANGELO
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6, 51-58)
Gloria a te, o Signore

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Parola del Signore
A: Lode a te, o Cristo

PREGHIERA DEI FEDELI
C. Gesù è con noi e ci fa dono, nel segno del pane e del vino, della sua stessa vita. Impariamo da lui ad amare i fratelli e preghiamo sinceramente gli uni per gli altri.
Preghiamo dicendo:
Donaci, o Padre, il pane della vita!
• La Chiesa renda grazie al Signore per averla nutrita e custodita attraverso la storia degli uomini e anche in questi mesi segnati dall’epidemia. preghiamo.
• Signore Gesù, Ti ringraziamo per il ministero dei sacerdoti che edificano il popolo cristiano nell’Eucaristia. Rendili santi e donaci nuove vocazioni sacerdotali e religiose. Preghiamo
• Per quanti operano nelle varie forme di volontariato: siano custoditi dal loro servizio ai fratelli nella potenza di vita scaturita da Cristo. Preghiamo.
• Per i bambini che quest’anno riceveranno la Prima Comunione: aiuta, Signore, i catechisti e tutta la comunità cristiana perché sappiano accompagnarli nella scoperta dell’amicizia con Te e possano mantenere vivo nei loro cuori il desiderio di incontrarTi. Preghiamo.
• Per la nostra comunità e per i turisti presenti: accogliendo il Corpo del Signore, pane di vita nuova, impariamo a condividere anche il pane terreno
con i fratelli in difficoltà. Preghiamo.
C: Padre di infinita misericordia, ascolta le nostre preghiere e accoglile nella tua bontà. Le uniamo all’offerta del pane e del vino che diverranno il Corpo e il Sangue del tuo Figlio, perché siano offerta a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.
T – Amen.

Letture per la s. messa di domenica 7 giugno 2020

Solennità della SS. Trinità

C: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
A: Amen

C: Il Signore, che guida i nostri cuori nell’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi.
A: E con il tuo spirito.

GLORIA A DIO NELL’ALTO CIELI e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA (Es 34,4-6.8-9).
Dal libro dell’Esodo
In quei giorni, Mosè si alzò di buon mattino e salì sul monte Sinai, come il Signore gli aveva comandato, con le due tavole di pietra in mano.
Allora il Signore scese nella nube, si fermò là presso di lui e proclamò il nome del Signore. Il Signore passò davanti a lui, proclamando: «Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà».
Mosè si curvò in fretta fino a terra e si prostrò. Disse: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, Signore, che il Signore cammini in mezzo a noi. Sì, è un popolo di dura cervìce, ma tu perdona la nostra colpa e il nostro peccato: fa’ di noi la tua eredità».
Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE (Dn 3,52-56)

R. A te la lode e la gloria nei secoli!

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri. Rit.
Benedetto il tuo nome glorioso e santo. Rit.
Benedetto sei tu nel tuo tempio santo, glorioso. Rit.
Benedetto sei tu sul trono del tuo regno. Rit.
Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e siedi sui cherubini. Rit.
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo. Rit.

SECONDA LETTURA (2Cor 13, 11-13)
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi. Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano. La grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.
Parola di Dio
A: Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo, a Dio che è, che era e che viene.
Alleluia.

VANGELO (Gv 3, 16-18).
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
Parola del Signore
A: Lode a te, o Cristo

PREGHIERA DEI FEDELI

C. Chiediamo al Padre di renderci aperti alla guida dello Spirito, perché possiamo riconoscere in Gesù il Signore della nostra vita.
Preghiamo dicendo: O Trinità, unico Dio, ascoltaci!

• Padre, sorgente della nostra vita, sostieni la fede di ogni battezzato, e la Chiesa tutta, perché condivida il Vangelo con ogni popolo della terra. Preghiamo
• Spirito di vita, ispira all’umanità sentimenti di pace: apri i nostri occhi allo stupore ed alla meraviglia di fronte all’armonia del creato ed apri le nostre mani all’azione responsabile per custodirlo con cura e con amore. Preghiamo.
• Figlio Unigenito, divenuto nostro fratello, accompagna le famiglie che in questo tempo hanno riscoperto e sperimentato la bellezza di essere «chiesa domestica»: in essa ogni uomo e donna continui a vivere la comunione come presenza della Trinità. Preghiamo.
• Santissima Trinità, ti affidiamo tutti i popoli, in particolare quelli ancora colpiti da pandemia, calamità, guerre. Apri il cuore degli uomini all’accoglienza, alla carità e alla collaborazione. Preghiamo.
• Santissima Trinità, siamo stati battezzati nel Tuo amore: aiutaci a diffondere tra di noi questa tua comunione d’amore, che rende piena e gioiosa la vita cristiana. Preghiera.

C: O Santissima Trinità, Padre che ci hai creati, Figlio che ci hai redenti, Spirito che ci doni luce e forza, rendici consapevoli della tua presenza misteriosa e forte che opera in ogni cristiano, rendendoci testimoni del tuo amore nel mondo. Per Cristo nostro Signore.
T – Amen.