A Miramare nasce il nuovo gruppo scout Rimini 10.

Probabilmente di questa notizia non avete trovato traccia sui giornali eppure domenica 23 Settembre  in occasione dell’uscita di inizio anno è nato un nuovo gruppo scout a Miramare. La notizia non è apparsa sui giornali perché questo avvenimento fa parte di quegli eventi che non fanno rumore (come gli alberi che crescono nella foresta) ma che sono destinati a lasciare il segno nella nostra parrocchia e nel nostro territorio.

Il traguardo che abbiamo raggiunto oggi è il frutto di circa 8 anni di impegno da parte di un gruppo di adulti che insieme al parroco ha avuto un sogno e si è impegnato con l’aiuto di Dio per concretizzarlo. La nascita di un gruppo scout (Agesci) non è una cosa semplice perché l’associazione richiede due condizioni minime per poter aprire un nuovo gruppo: la qualità del servizio e la continuità nel tempo.

In questi anni gli adulti che si sono resi disponibili si sono impegnati in un cammino di formazione per acquisire il metodo educativo scout nelle sue varie età.

Abbiamo cercato inoltre di coinvolgere sempre nuove persone per garantire una continuità nel tempo a questa proposta educativa perché possa diventare una realtà stabile e duratura.

Ma cosa propongono gli scout? C’è proprio bisogno di una proposta di questo tipo nella nostra parrocchia?

Lo scoutismo propone un cammino educativo che accompagna i ragazzi dagli 8 ai 21 anni e li aiuta a riscoprire se stessi nella relazione con la comunità e con Dio e nella disponibilità a mettersi a servizio dei fratelli.

La possibilità di vivere un rapporto personale e profondo con Dio attraverso la preghiera ed i sacramenti è un obbiettivo che accompagna tutto il cammino scout insieme alla disponibilità a mettersi a servizio degli altri partendo dagli amici più vicini per arrivare alla propria città, al proprio paese ed al mondo intero.

Tutto questo è vissuto nella gioia e nella concretezza della vita attraverso il percorso di crescita personale che passa dal gioco, all’avventura al servizio.

Questa proposta nasce dalla parrocchia ed è fortemente collegata al cammino di tutta la nostra comunità parrocchiale pur mantenendo la sua identità e particolarità. Ogni esperienza in più che riusciamo a proporre ai nostri bambini, ragazzi e giovani per educarli e tirare fuori il meglio di loro è una ricchezza per tutta la comunità.

La proposta di diventare scout è rivolta a tutti ma per garantire che l’esperienza sia educativa e non ricreativa è necessario darsi delle regole. Queste regole riguardano anche il numero massimo di ragazzi che possiamo accogliere in ogni unità. Nel reparto (12-16 anni) e nel clan (16-21 anni) per ora siamo riusciti ad accogliere tutti i ragazzi che ci hanno chiesto di entrare. Per quanto riguarda il branco (8-12 anni) invece possono essere accolti ogni anno non più di 8 bambini (4 maschi e 4 femmine) e quindi in questi anni non abbiamo potuto accogliere tutti i bambini che hanno fatto richiesta.

E’ una grande sofferenza dover dire di no ad un bambino che chiede di fare questa esperienza, ma siamo certi che la scelta di puntare su un’esperienza di qualità e non solo di quantità sia la scelta che può dare un futuro a tutto il gruppo scout. A tutte le famiglie abbiamo chiesto di avere pazienza perché chi non è stato preso in branco troverà posto in reparto ed è nostro impegno continuare a cercare adulti disponibili ad impegnarsi in questa avventura per permettere a sempre più ragazzi di iniziare un percorso scout.

Gli obiettivi che ci siamo posti a volte ci sembrano troppo grandi e ci spaventano ma sappiamo che non siamo soli in questo cammino. Affidiamo a Dio il nostro nuovo gruppo scout del Rimini 10 perché sappia indicarci la strada da percorrere e perché tenga sempre viva la speranza dentro i nostri cuori come carburante per il nostro servizio.

Guardando i ragazzi crescere cresce in noi adulti la certezza che un mondo migliore è possibile e che il nostro compito non è quello di risolvere tutti i problemi ma è quello di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.