Dio si è fatto come noi per farci come Lui!

Carissimi,

nella festa del Natale viviamo il mistero più bello per noi cristiani, il mistero di un Dio che si fa vicino e assume la  nostra umanità e alla luce della Santa Famiglia gustiamo la gioia e la bellezza delle nostre famiglie.

Non possiamo dimenticare che questa Luce diventa anche una grande responsabilità, perché se ci pensiamo seriamente quel Piccolo Bambino che ci è donato ci fa anche paura: se lasciamo che Lui  (le sue provocazioni, il suo modo di vivere)  entri dentro di noi, allora la nostra vita è sconvolta perché Gesù pretende dei cambiamenti, non ci lascia in pace, tranquilli, ma ci chiede di rivedere alla luce della sua Parola quello che stiamo vivendo e di fare i passi necessari perché l’incontro con Lui si manifesti vero nella nostra vita.

Come un bambino che entra nella nostra casa sconvolge i nostri ritmi, i tempi, le scelte, perché diventa lui il centro e l’interesse principale, così Gesù non ci può lasciare indifferenti: o lo accogliamo o lo rifiutiamo. Se decidiamo di accoglierlo nulla è più come prima, perché siamo costretti a pensare con Lui e come Lui; il suo sguardo condiziona il nostro modo di vedere, il suo stile di vita e di rapportarsi con gli altri diventa punto di riferimento per i nostri atteggiamenti e le nostre scelte. Se lo accettiamo fino in fondo la sua luce diventa la nostra luce e la nostra luce diventa luce per gli altri. E così è veramente Natale!

Buon Natale ad ognuno di voi!

don Giovanni