Casa don Italo in Moldavia: incontro con don Mario De Stefano, sacerdote responsabile per l’Italia

“Capita spesso, visto il mio incarico di Segretario particolare dell’Arcivescovo, di viaggiare con lui e di accompagnarlo a qualche incontro in giro per l’Italia o in altre parti d’Europa. Ed è quanto è accaduto nell’ottobre del 2011, quando insieme siamo andati a Chisinau, capitale della Moldova, per la celebrazione della prima Settimana Sociale […] ho colto l’occasione per meglio conoscere questa piccola e giovanissima Chiesa dell’Est, i suoi preti e religiosi, e soprattutto i tanti poveri che ho incontrato visitando le strutture di carità della Fondazione Regina Pacis. Piano piano, mi sono lasciato coinvolgere. […] il Vescovo, nel mentre si partiva da Chisinau, mi ha detto: «Si potrebbe fare qualcosa, magari con i giovani, sarebbe bello, ci terrei a far fare loro un’esperienza forte che li faccia crescere». Dopo un paio di mesi mi ha detto: «Occupatene tu! Il progetto lo affido a te». Quella espressione dell’Arcivescovo ha suonato nel mio cuore come un vero mandato missionario ….

don Mario venerdì 6 giugno sarà presente nella nostra parrocchia per illustrare l’esperienza de “Mission Moldova” e farci conoscere più da vicino la realtà della Casa don Italo di Chisinau.

Don Mario sarà accompagnato da alcuni giovani che hanno vissuto alcune esperienze in Moldavia.

Per conoscere meglio don Mario e la sua esperienza pote leggere anche questa intervista: Don Mario De Stefano

Ritiro diocesano Azione Cattolica Ragazzi

tratto da “il PONTE” del 06/04/2014 -

NON C’E’ LUCE SENZA TE!
Che bello fidarsi del Signore

 “Non c’è luce senza te”: questo, lo slogan che domenica 16 marzo ha introdotto i ragazzi dell’ACR, provenienti da tutta la diocesi. I bambini delle elementari, in tutto 150 circa, hanno trascorso la mattinata a Miramare ospiti della parrocchia del Sacro Cuore. I circa 250 ragazzi delle medie invece, hanno “invaso” gli spazi parrocchiali della chiesa di S. Lorenzo di Riccione. Per entrambi i gruppi la giornata ha girato attorno ad un singolo episodio della vita di Gesù: la sua Trasfigurazione, il vangelo della giornata.

Durante la mattina, sia a Miramare che a Riccione c’è stato un clima di ascolto, di partecipazione e di voglia di mettersi in gioco. Ai bambini delle elementari è stato chiesto di creare un rapporto di fiducia con Dio, sui passi di Mosè, Elia e i discepoli. A questo riguardo, un merito tutto speciale va riservato al contributo di suor Pinuccia, della parrocchia di Miramare, e suor Serena, della parrocchia di Villa Verucchio a cui è stata chiesta una testimonianza sulla loro esperienza di fede. La loro disponibilità nel rispondere ad una chiamata, ha dato un tono profondo al ritiro, persino ai bimbi più piccoli.

Contemporaneamente a S. Lorenzo, i ragazzi delle medie approfondivano la relazione con tre parole chiave presenti nel vangelo: l’alleanza, rappresentata dalla straordinaria figura di Mosè, l’ascolto dall’esperienza del profeta Elia e la testimonianza dei discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni. L’importanza delle attività a cui hanno partecipato tutti i ragazzi è risultata evidente quando loro stessi per primi hanno cominciato ad avvicinarsi a quello che voleva

Poi tutti si sono raccolti sotto al tendone di S. Lorenzo per partecipare alla S. Messa. Don Raffaele, assistente diocesano ACR, ha introdotto tutti in un clima di silenzio prima di presiedere la liturgia. 

Durante la Messa un animatore di ogni parrocchia è stato chiamato all’altare per portare a tutti i presenti la fiamma della fiducia, che viene solo da Dio.  Tutti i ragazzi hanno acceso il loro lumino facendo divampare la luce della fede in un indimenticabile clima di fraternità.

Loro stessi per primi hanno cominciato ad avvicinarsi a quello che voleva essere il messaggio dell’intera giornata, la bellezza di fidarsi di Dio.Entrambi i gruppi, piccoli e grandi, hanno costruito alla fine delle attività un piccolo lumino con lo slogan del ritiro. Un ricordo della bella giornata, ma anche un simbolo del suo significato: la luce di una fiamma a ricordarci la luminosità della fede. Verso mezzogiorno il gruppo delle elementari ha raggiunto i ragazzi delle medie a S. Lorenzo per un pranzo al sacco collettivo

         

Finita la liturgia i ragazzi hanno dato libero sfogo al divertimento e concluso il ritiro con giochi all’aria aperta. Il vivere insieme l’inizio della Quaresima, l’affidarsi agli altri e la voglia di stare insieme ha creato un clima di corresponsabilità, di sicurezza, ma soprattutto come ci ha inseganto il vangelo della trasfigurazione, di fiducia nell’Amore di Dio. Perché “Non c’è luce senza TE”.

                                                                  Elena Cricca, neo consigliera diocesana ACR

La Caritas chiede il vostro aiuto

PER L’INVERNO: la Caritas raccoglie coperte , molto utili per le tante persone che anche a Rimini dormono in alloggi di fortuna, senza riscaldamento o all’aperto perchè senza fissa dimora.

Vestiti, scarpe, giubbotti e k-way per la pioggia che non usate più potete portarli alla Caritas in parrocchia o in via Madonna della Scala a Rimini. Serviranno ad aiutare tante persone a vestirsi con dignità e a proteggersi dai rigori dell’inverno.

LA MENSA DELLA CARITAS DIOCESANA prepara 200 pasti al giorno: E’ utile invitare i negozianti di generi alimentari (dai quali ci si serve abitualmente) che periodicamente hanno prodotti non vendibili (una scadenza ravvicinata, un difetto nella confezione, una eccedenza di magazzino) a diventare fornitore gratuito della Caritas: i volontari della Caritas verranno a ritirare la merce.

Per tutte le informazioni o per chi volesse offrire il proprio servizio come volontario  contattare sia la Caritas parrocchiale chiamando in segreteria (0541 373185)                       oppure la Caritas diocesana – via  Madonna della Scala, 7 – Rimini – 0541 26040

Azione cattolica propone due giorni di formazione unitaria: “Educatori per vocazione”: come, quando, di chi?

Quest’anno l’Azione Cattolica diocesana propone una due giorni di esercizi spirituali unitari: l’invito è rivolto a tutti gli educatori dell’ACR, a tutti gli educatori dell’ACG, a tutti gli aderenti e simpatizzanti dell’AC, a tutti i consiglieri e responsabili di AC, diocesani e parrocchiali.

Vi invitiamo caldamente a partecipare: la formazione è il cuore dell’Azione Cattolica e l’anima del suo impegno missionario.

Per tutte le informazioni potete consultare il depliant Volantino esercizi spirituali 2014

Ritiro parrocchiale di Avvento

Chi si è recato a messa domenica 8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, forse avrà notato un calo di partecipazione tra i fedeli. Un fatto strano, tenendo conto che ci stiamo avvicinando al Natale!
C’è una spiegazione logica a tutto questo; una bella fetta di parrocchia, ragazzi ACR, ACG e SCOUT con i loro animatori e un discreto numero di adulti, si sono ritrovati fuori parrocchia per il classico ritiro d’Avvento. E colgo l’occasione per ringraziare i parroci delle parrocchie Regina Pacis e Cristo Re che ci hanno ospitati.
Ma perché un ritiro e a cosa serve?
Serve prima di tutto, a mio avviso, a contrastare un fenomeno che, oggi più che mai, tende a livellare e a spersonalizzare la vita morale e spirituale di ciascuno di noi; tendiamo a vivere cioè i vari tempi liturgici con rassegnata superficialità.
Questi momenti forti, Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua che la Chiesa ci propone, sono indispensabili per recuperare a fondo il valore religioso della vita e la sua essenza più vera.
La comunità accoglie il Verbo che si è fatto Carne.”
Ecco l’argomento del ritiro proposto da don Giovanni in sintonia con il vescovo Francesco.
E’ stato bello, insieme, riscoprire l’importanza di un dono troppo spesso banalizzato: la Parola di Dio in mezzo a noi, la Parola potente e creatrice che guida , corregge e consola .
Parola sempre nuova che non si logora, potente, che va al di la delle aspettative, sempre fedele sempre puntuale, Parola che illumina e da pace, Parola per tutti e per ciascuno, la Parola che in Gesù si è fatta carne.
La Parola di Dio è un dono stupendo, valorizziamola in tutti i sui aspetti.
“ Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.” (MT 24,35)
Un Felice e consapevole Natale a tutti.
                                                                                                                        Luciano

Il “SI” dell’Azione Cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica parrocchiale ha vissuto la giornata dell’adesione all’interno del ritiro parrocchiale di avvento, ospiti nella parrocchia di Cristo Re: un momento fondamentale per l’Associazione vissuto insieme all’intera comunità.E’ importante vivere l’Adesione non solo come un momento personale, ma anche comunitario perché aderire all’Azione Cattolica significa impegnarsi in prima persona a contribuire alla vita dell’associazione attraverso la propria preghiera, la propria disponibilità ed il proprio servizio all’interno della parrocchia e nel mondo (lavoro, famiglia, scuola,…).
Durante la mattina i piccoli dell’ACR e i Giovani hanno giocato e riflettuto sul significato del “SI” di Maria e sul loro impegno a dire il loro SI a Gesù, con i propri tempi e modi. La riflessione si è conclusa in chiesa dopo pranzo, insieme agli adulti e ai genitori, dove i nuovi iscritti all’acr hanno ricevuto la maglietta da “SuperACR”, i giovanissimi hanno indossato la Felpa Acg … e quest’anno anche il nuovo gruppo dei giovani universitari ha indossato l’effige dell’AC. Eravamo tanti e la gioia è stata grande!
Il cammino dell’AC in questi ultimi anni ha proseguito passo dopo passo, con tanta pazienza e senza mai perdere l’entusiasmo. Oggi sono tanti i ragazzi nell’acr, che dallo scorso anno accoglie anche i bambini di 5ª elementare, è cresciuto un po’ anche il gruppo degli adulti (anche se la speranza è di vederlo aumentare tanto ancora!) e finalmente quest’anno, ai nostri “storici” giovani- adulti (Doria, Denise, Luca, educatori del gruppo Giovanissimi) si sono aggiunti una decina di giovani universitari, “nati” e cresciuti nella nostra associazione parrocchiale!
La nostra speranza? Non perdere mai la fede, non “mollare mai”… e i “frutti” resi visibili in questa giornata ci donano la forza per affrontare i piccoli problemi e le difficoltà che si presentano di volta in volta lungo il cammino.
                                                                                                                     Sonia e Paola