Ritiro parrocchiale di Avvento

Chi si è recato a messa domenica 8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, forse avrà notato un calo di partecipazione tra i fedeli. Un fatto strano, tenendo conto che ci stiamo avvicinando al Natale!
C’è una spiegazione logica a tutto questo; una bella fetta di parrocchia, ragazzi ACR, ACG e SCOUT con i loro animatori e un discreto numero di adulti, si sono ritrovati fuori parrocchia per il classico ritiro d’Avvento. E colgo l’occasione per ringraziare i parroci delle parrocchie Regina Pacis e Cristo Re che ci hanno ospitati.
Ma perché un ritiro e a cosa serve?
Serve prima di tutto, a mio avviso, a contrastare un fenomeno che, oggi più che mai, tende a livellare e a spersonalizzare la vita morale e spirituale di ciascuno di noi; tendiamo a vivere cioè i vari tempi liturgici con rassegnata superficialità.
Questi momenti forti, Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua che la Chiesa ci propone, sono indispensabili per recuperare a fondo il valore religioso della vita e la sua essenza più vera.
La comunità accoglie il Verbo che si è fatto Carne.”
Ecco l’argomento del ritiro proposto da don Giovanni in sintonia con il vescovo Francesco.
E’ stato bello, insieme, riscoprire l’importanza di un dono troppo spesso banalizzato: la Parola di Dio in mezzo a noi, la Parola potente e creatrice che guida , corregge e consola .
Parola sempre nuova che non si logora, potente, che va al di la delle aspettative, sempre fedele sempre puntuale, Parola che illumina e da pace, Parola per tutti e per ciascuno, la Parola che in Gesù si è fatta carne.
La Parola di Dio è un dono stupendo, valorizziamola in tutti i sui aspetti.
“ Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.” (MT 24,35)
Un Felice e consapevole Natale a tutti.
                                                                                                                        Luciano

Il “SI” dell’Azione Cattolica
Anche quest’anno l’Azione Cattolica parrocchiale ha vissuto la giornata dell’adesione all’interno del ritiro parrocchiale di avvento, ospiti nella parrocchia di Cristo Re: un momento fondamentale per l’Associazione vissuto insieme all’intera comunità.E’ importante vivere l’Adesione non solo come un momento personale, ma anche comunitario perché aderire all’Azione Cattolica significa impegnarsi in prima persona a contribuire alla vita dell’associazione attraverso la propria preghiera, la propria disponibilità ed il proprio servizio all’interno della parrocchia e nel mondo (lavoro, famiglia, scuola,…).
Durante la mattina i piccoli dell’ACR e i Giovani hanno giocato e riflettuto sul significato del “SI” di Maria e sul loro impegno a dire il loro SI a Gesù, con i propri tempi e modi. La riflessione si è conclusa in chiesa dopo pranzo, insieme agli adulti e ai genitori, dove i nuovi iscritti all’acr hanno ricevuto la maglietta da “SuperACR”, i giovanissimi hanno indossato la Felpa Acg … e quest’anno anche il nuovo gruppo dei giovani universitari ha indossato l’effige dell’AC. Eravamo tanti e la gioia è stata grande!
Il cammino dell’AC in questi ultimi anni ha proseguito passo dopo passo, con tanta pazienza e senza mai perdere l’entusiasmo. Oggi sono tanti i ragazzi nell’acr, che dallo scorso anno accoglie anche i bambini di 5ª elementare, è cresciuto un po’ anche il gruppo degli adulti (anche se la speranza è di vederlo aumentare tanto ancora!) e finalmente quest’anno, ai nostri “storici” giovani- adulti (Doria, Denise, Luca, educatori del gruppo Giovanissimi) si sono aggiunti una decina di giovani universitari, “nati” e cresciuti nella nostra associazione parrocchiale!
La nostra speranza? Non perdere mai la fede, non “mollare mai”… e i “frutti” resi visibili in questa giornata ci donano la forza per affrontare i piccoli problemi e le difficoltà che si presentano di volta in volta lungo il cammino.
                                                                                                                     Sonia e Paola

I commenti sono chiusi.