Pace a tutte le persone e a tutte le Nazioni della terra!

 Dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace                  1 gennaio 2018

La Pace, che gli angeli annunciano ai pastori nella notte di Natale, è un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di quanti più duramente ne patiscono la mancanza. Tra questi, che porto nei miei pensieri e nella mia preghiera, voglio ancora una volta ricordare gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati. [...]  Con spirito di misericordia, abbracciamo tutti coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame o che sono costretti a lasciare le loro terre a causa di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale. Siamo consapevoli che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Ci sarà molto da fare prima che i nostri fratelli e le nostre sorelle possano tornare a vivere in pace in una casa sicura. Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri numerosi problemi già esistenti, nonché delle risorse che sono sempre limitate. [...] Le migrazioni globali continueranno a segnare il nostro futuro. Alcuni le considerano una minaccia. Io, invece, vi invito a guardarle con uno sguardo carico di fiducia come opportunità per costruire un futuro di pace. La sapienza della fede nutre questo sguardo, capace di accorgersi che tutti facciamo parte di una sola famiglia, migranti e popolazioni locali che li accolgono, e tutti hanno lo stesso diritto ad usufruire dei beni della terra, la cui destinazione è universale. [..] Abbiamo bisogno di rivolgere anche sulla città in cui viviamo questo sguardo contemplativo, ossia uno sguardo di fede che scopra quel Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, nelle sue piazze, promuovendo la solidarietà, la fraternità, il desiderio di bene, di verità, di giustizia, in altre parole realizzando la promessa della pace. [...]  Quattro pietre miliari per l’azione:

  • Accogliere: richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze.
  • Proteggere: ricorda il dovere di riconoscere e tutelare l’inviolabile dignità di coloro che fuggono da un  pericolo reale,in cerca di asilo e sicurezza, di impedire il loro sfruttamento.
  • Promuovere: rimanda la sostegno allo sviluppo umano integrale, di migranti e rifugiati.

[...] Se il sogno di un mondo in pace è condiviso da tanti, se si valorizza l’apporto di migranti e rifugiati, l’umanità può divenire sempre più famiglia di tutti e la nostra terra una reale casa comune. Molti nella storia hanno creduto in questo sogno e quanto hanno compiuto testimonia che non si tratta di un’utopia irrealizzabile.Integrare: significa permettere ai rifugiati e migranti di partecipare pienamente alla vita della società che li accoglie in una dinamica di arricchimento reciproco e feconda collaborazione.

Presepe vivente a Miramare

“Tu sei stato messo sulla Terra per meravigliarti
ed il mondo sarà sempre meraviglioso
fino a quando ci saranno tante altre persone che,
come te, saranno ancora capaci di meravigliarsi”
(da una leggenda natalizia provenzale)

 “Era notte e pareva mezzogiorno”

PRESEPE VIVENTE A MIRAMARE
XV EDIZIONE
Domenica 17 dicembre 2017

Per le vie del quartiere, gli alunni, i genitori e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Miramare e della scuola dell’infanzia “Don Domenico Masi”, in collaborazione con la parrocchia di Miramare, anche quest’anno fanno rivivere l’evento della Natività raccontando storia e significato dei personaggi del presepe tradizionale.
Le ‘statuine’ si animeranno e andranno alla ricerca del proprio posto per essere partecipi del più grande avvenimento della storia, quello che rese la notte più scura tanto luminosa che “…pareva mezzogiorno”, come recita un famoso canto natalizio.

Inizio ore 15:00 all’interno della Chiesa Parrocchiale “Sacro Cuore di Gesù” per terminare alla Grotta dell’Apparizione in via don Masi.

Mercoledì sul sagrato

Dall’inizio del mese di giugno ci ritroviamo ogni mercoledì sera sul sagrato della parrocchia per assistere a spettacoli di danza, ascoltare musica, ballare insieme: un’occasione per tutti, miramaresi e turisti, per ritrovarsi e trascorrere una piacevole serata insieme.

Rosario nelle Contrade

 

Per tutto il mese di maggio reciteremo il S. Rosario ogni sera nelle varie Contrade di Miramare:

  • alle ore 20,30 presso la Grotta della Madonna in via d. Masi;
  • alle 17,30 al parco Spina Verde (in fondo a via Sofia);
  • alle 20.45 al Parco Migani (area giochi bambini)
  • alle 20,45 nella zona del Peep in via Parigi;
  • alle 20,30 in via Mazzocchi (nel parco in fondo alla via)