Impegno nella 2° settimana di Quaresima

Perchè l’impegno di questa settimana è meditare ed approfondire il Vangelo di ogni giorno? Ci ha dato la risposta il Santo Padre Benedetto XVI nell’Udienza Generale del 13 febbraio scorso dicendo:” Lasciamo che Dio ci trasformi”. Convertiamoci ogni giorno ascoltando prima la sua Parola e poi ” lasciando che la verità, la fede in Dio e l’amore diventino la cosa più importante nella nostra vita, a partire dalle piccole cose.” Un arrivederci alla prossima settimana.

 

Il gruppo caritas della Parrocchia

Iniziative di carità per la quaresima

Per questa Quaresima la Caritas parrocchiale propone di devolvere le offerte che raccoglieremo, in chiesa e tramite le varie iniziative dei gruppi parrocchiali,alla Missione diocesana in Albania, per il ”Progetto doposcuola” e alla Caritas parrocchiale per i poveri del nostro territorio.

Da domenica 10 a domenica 17 marzo ci sarà la “settimana del dono”: l’invito per questa settimana è di cercare di curare in modo particolare la nostra attenzione per le persone che più hanno bisogno donando parte del nostro tempo, oltre a  donare, per chi può e chi vuole, parte della nostra spesa o offerte in denaro.

Domenica 17 marzo, giornata del dono, I bambini e i ragazzi del catechismo, acr e scout e le “ragazze della terza età” allestiranno dei mercatini per contribuire a questa raccolta. In chiesa verranno raccolte le offerte di alimenti.

La raccolta di alimenti nei supermercati della zona sarà effettuata venerdì 12 e sabato 13 aprile.

PROGETTO EDUCATIVO BAMBINI

La Missione diocesana in Albania ha iniziato da diversi anni, in collegamento con l’AVSI di Tirana (Fondazione Onlus, ONG), una attività con i bambini in difficoltà (genitori malati o in prigione o in situazione di degrado). L’esperienza dell’anno passato è stata molto interessante e fruttuosa perché ha dato l’opportunità di incontrare diversi bambini e attraverso varie attività (dopo-scuola, scout, musica ecc…) si è riusciti a dare loro la possibilità di vivere anche una diversa realtà e di inserirsi bene nella scuola. A Kuçova l’attività, seguita dalle suore e da 2 animatori, è rivolta principalmente al recupero e sostegno scolastico e ad attività formative. Da ottobre scorso c’è una presenza media di 23 bambini ogni giorno. L’aiuto dell’AVSI non copre neppure un terzo delle spese per cui per non rinunciare a questa opportunità i missionari chiedono un sostegno da parte della Diocesi.

Chiediamo anche ai nostri bambini di contribuire a questa attività donando un quaderno per i loro amici in Albania.

Impegno nella 1° settimana di Quaresima

Nell’impegno di questa 1^ settimana di Quaresima in cui curiamo in modo particolare la nostra preghiera, chiediamo al Signore Gesù  di aprirci gli occhi sui fratelli che vivono vicino a noi. Siano essi conoscenti o vicini di casa o persone che incontriamo giornalmente,non c’è bisogno di gesti clamorosi nella carità quotidiana: un saluto più cordiale, un interesse ed un ascolto  più sinceri nei confronti di quella persona ed in quel momento. Siamo certi che è questa la carità che ci chiede Gesù. Un arrivederci alla prossima settimana.

Il gruppo caritas della Parrocchia

Relazione Caritas 2012

Nel  corso  del 2012, si sono rivolte al nostro Centro D’Ascolto, persone appartenenti, a nuclei  familiari di recente immigrazione, con figli minori nati nell’ultimo biennio, in prevalenza ucraini.
Per la maggior parte di essi, il problema  primario è il lavoro.  Sono state aperte dall’inizio dell’anno  50 nuove schede, a persone in prevalenza, disoccupate. Di conseguenza , la casa,rimane il grave problema  della maggioranza di essi, non potendo permettersi di pagare un affitto e non avendo un lavoro. Di queste nuove persone, una decina sono italiane.
La maggior parte degli Italiani in carico, hanno una domicilio stabile, diversi in casa di proprietà, ma con l’aggravarsi della crisi economica, non potendo far fronte  alle varie utenze, si sono rivolte pertanto alla Caritas, per un aiuto economico.
Fino a due anni fa, il numero degli italiani era molto più basso degli stranieri-immigrati, ora però sta  aumentando. Dall’inizio del 2012 ad oggi,sono già un quindicina. Considerando che alla fine del 2011,le famiglie bisognose italiane erano 28, l’aumento è notevole essendo la metà dell’insieme. Con questi nuovi arrivati la Caritas ha all’attivo 140 schede. A tutto il mese in corso, sono stati distribuiti 550 pacchi viveri. La distribuzione avviene una volta al mese. Quest’anno è stata chiusa nei mesi di Luglio e agosto, per mancanza di personale e viveri. Sono stati anche elargiti circa € 3.380, per pagamento di affitti , rette  scolastiche, (mensa-libri), di bollette di varie utenze, biglietti ferroviari , ricariche cellulari, benzina e retribuzioni per piccoli lavori di pulizie e manutenzione nei vari ambienti della parrocchia, medicinali, ed infine anche per acquisto di alimenti per la distribuzione. L’aumento della cifra di questi interventi  è legato alla situazione di gravissimo disagio economico  in cui  versano le persone che richiedono l’aiuto al  nostro  centro  di ascolto. In confronto all’anno passato, c’è stato una diminuzione di circa 40 schede. Un 10% in prevalenza ucraini, è ritornata nel paese d’origine; un 5/% si è trasferita presso altre Caritas; il rimanente 25/% non si è più presentato spontaneamente. Le persone  straniere rimaste in Italia risultano avere o alloggi provvisori , presso amici o parenti che vivono già in Italia , oppure alloggiano in Residence senza contratto,  in nero. Alle  persone  disabili che si rivolgono a noi , per fortuna non numerose, viene riservata un’attenzione particolare come pure alle famiglie, con minori. Tutte le persone ricevute nel nostro Centro Ascolto  sono state ascoltate , aiutate subito in casi di emergenza od indirizzate alle strutture adatte ai loro bisogni.

“ La messe è molta, ma gli operai sono pochi.”

Caritas Parrocchiale di Miramare

Miramare, 29 novembre 2012