Orari ss. Messe nelle festività natalizie

LUNEDÌ 18 dicembre
ore 20.45 – Liturgia penitenziale – aperta a tutti –
in preparazione al Natale, con possibilità delle CONFESSIONI individuali (saranno presenti più sacerdoti)

SABATO 23 dicembre ore 18.00 (in cripta) – messa prefestiva -

DOMENICA 24 dicembre - Vigilia di Natale                                                                    ore 8.30 (in cripta)
ore 10,30 (chiesa grande)
ore 18.00 (chiesa suore) Messa della Vigilia
ore 24: S. Messa di Natale (chiesa grande)

LUNEDÌ 25 dicembre S. NATALE                                                                                     ore 8.30 (chiesa suore)
ore 10.30 (chiesa grande)
ore 18.00 (chiesa grande)

MARTEDÌ 26 dicembre - Festa di S. Stefano                                                                  ore 8,30 (cripta)
ore 10.30 (chiesa grande)
ore 18,00 (Chiesa suore)

SABATO 30 dicembre ore 18.00 (in cripta) – messa prefestiva -

DOMENICA 31 dicembre - Festa S. Famiglia                                                                 ore 8.30 (in cripta)
ore 10,30 (chiesa grande)
ore 17.00 (chiesa suore) Veglia di ringraziamento dell’anno
ore 18.00 (chiesa suore) S. Messa prefestiva della Solennità Madre di Dio

LUNEDÌ 1 gennaio 2018 - Solennità S. Madre di Dio                                                ore 8,30 (chiesa suore)
ore 10,30 (chiesa grande)
ore 18,00 (chiesa grande)

VENERDÌ 5 gennaio ore 18,00 (cripta) – messa prefestiva -

SABATO 6 gennaio – Solennità dell’Epifania                                                                 ore 8,30 (cripta)
ore 10,30 (chiesa grande) S. MESSA DEI POPOLI animata con canti e danze popolari
ore 18.00 (chiesa suore)

DOMENICA 7 gennaio – Battesimo di Gesù                                                                    ore 8,30 (cripta)
ore 10.30 (chiesa grande)
ore 18,00 (Chiesa suore)

 

Pace a tutte le persone e a tutte le Nazioni della terra!

 Dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace                  1 gennaio 2018

La Pace, che gli angeli annunciano ai pastori nella notte di Natale, è un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di quanti più duramente ne patiscono la mancanza. Tra questi, che porto nei miei pensieri e nella mia preghiera, voglio ancora una volta ricordare gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati. [...]  Con spirito di misericordia, abbracciamo tutti coloro che fuggono dalla guerra e dalla fame o che sono costretti a lasciare le loro terre a causa di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale. Siamo consapevoli che aprire i nostri cuori alla sofferenza altrui non basta. Ci sarà molto da fare prima che i nostri fratelli e le nostre sorelle possano tornare a vivere in pace in una casa sicura. Accogliere l’altro richiede un impegno concreto, una catena di aiuti e di benevolenza, un’attenzione vigilante e comprensiva, la gestione responsabile di nuove situazioni complesse che, a volte, si aggiungono ad altri numerosi problemi già esistenti, nonché delle risorse che sono sempre limitate. [...] Le migrazioni globali continueranno a segnare il nostro futuro. Alcuni le considerano una minaccia. Io, invece, vi invito a guardarle con uno sguardo carico di fiducia come opportunità per costruire un futuro di pace. La sapienza della fede nutre questo sguardo, capace di accorgersi che tutti facciamo parte di una sola famiglia, migranti e popolazioni locali che li accolgono, e tutti hanno lo stesso diritto ad usufruire dei beni della terra, la cui destinazione è universale. [..] Abbiamo bisogno di rivolgere anche sulla città in cui viviamo questo sguardo contemplativo, ossia uno sguardo di fede che scopra quel Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, nelle sue piazze, promuovendo la solidarietà, la fraternità, il desiderio di bene, di verità, di giustizia, in altre parole realizzando la promessa della pace. [...]  Quattro pietre miliari per l’azione:

  • Accogliere: richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze.
  • Proteggere: ricorda il dovere di riconoscere e tutelare l’inviolabile dignità di coloro che fuggono da un  pericolo reale,in cerca di asilo e sicurezza, di impedire il loro sfruttamento.
  • Promuovere: rimanda la sostegno allo sviluppo umano integrale, di migranti e rifugiati.

[...] Se il sogno di un mondo in pace è condiviso da tanti, se si valorizza l’apporto di migranti e rifugiati, l’umanità può divenire sempre più famiglia di tutti e la nostra terra una reale casa comune. Molti nella storia hanno creduto in questo sogno e quanto hanno compiuto testimonia che non si tratta di un’utopia irrealizzabile.Integrare: significa permettere ai rifugiati e migranti di partecipare pienamente alla vita della società che li accoglie in una dinamica di arricchimento reciproco e feconda collaborazione.

Domeniche di Avvento in Cattedrale

In preparazione al Natale e alle festività natalizie, la Diocesi di Rimini propone le “Domeniche di Avvento in Cattedrale” e anche altre iniziative:

Si tratta di un itinerario con varie tappe che culmineranno nella festa del S. Natale con la Messa di mezzanotte in Basilica Cattedrale – preceduta da una Veglia di preghiera – e la liturgia eucaristica del 25 dicembre, alle ore 11.

L’itinerario di Avvento al quale invita il Vescovo di Rimini, propone tre tappe in Basilica Cattedrale, con altrettante “attenzioni” particolari. Ogni domenica, infatti, mons. Francesco Lambiasi rivolge un invito particolare in occasione della S. Messa delle ore 11 in Basilica Cattedrale.

Domenica 3 dicembre, I domenica di Avvento, l’invito riguarda i coetanei del Vescovo e dintorni (la classe 1947), ovvero “i coscritti”.
Venerdì 8 dicembre, in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione, viene rinnovato l’Atto di Affidamento della Città di Rimini a Maria Immacolata, Madre di Misericordia. Si tratta di una iniziativa di preghiera in città promossa dal Vescovo di Rimini e dalle parrocchie del Vicariato Urbano. Ritrovo alle ore 16 in piazza Cavour, a Rimini, di fronte all’immagine della Madonna collocata sul Palazzo Comunale per la Preghiera Mariana, a cui seguirà l’omaggio floreale e la Benedizione del Vescovo.
La devozione a Maria e la preghiera a Dio, attraverso Lei, è un’ulteriore occasione per crescere nella coscienza della responsabilità e della testimonianza cristiana.
Domenica 10 dicembre, II domenica di Avvento, l’invito è esteso in particolare a tutte le collaboratrici domestiche (le “badanti”).
13 dicembre, il Vescovo presiederà la S. Messa in Ospedale.
15 dicembre,
terrà una meditazione sul mistero del Natale all’ISSR “A. Marvelli” di Rimini.

Domenica 17 dicembre, III domenica di Avvento, sono particolarmente invitati alla S. Messa le mamme e i papà in dolce attesa, coloro che attendono l’arrivo di una nuova creatura in famiglia.
Il 22 dicembre, alle ore 12, inaugurerà il tradizionale presepe della città realizzato dall’Associazione “Sergio Zavatta” (e frutto dell’attività con il legno dei ragazzi impegnati nei centri-socio occupazionali dell’Associazione) e allestito all’Arco d’Augusto di Rimini.

Il 17 dicembre è previsto il pranzo di Natale presso la Caritas Diocesana di via Madonna della Scala, un appuntamento ormai tradizionale al quale il Vescovo partecipa e per il quale invita ad un particolare attenzione.

Facendo riferimento alla recente esperienza in S. Agnese in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri (300 persone ospitate per il pranzo il 19 novembre), e pensando anche all’iniziativa della Caritas del 17 dicembre e all’attività della Mensa di S. Spirito e della Capanna di Betlemme e ad altre opportunità del genere, il Vescovo nella sua Lettera di Natale invita i fedeli e tutti gli uomini di buona volontà ad accogliere un povero in casa, in famiglia, in occasione del Natale e condividere una giornata così speciale con i fratelli che sono nel bisogno. “Ci si potrebbe rivolgere anche alla propria Caritas – aggiunge mons. Lambiasi – dove già si aiutano molti poveri e dove è possibile collaborare portando vestiti, coperte e alimenti, chiedendo i nomi di chi invitare in casa al pranzo di Natale: portando offerte; offrendo solidarietà e collaborazione”.

Presepe vivente a Miramare

“Tu sei stato messo sulla Terra per meravigliarti
ed il mondo sarà sempre meraviglioso
fino a quando ci saranno tante altre persone che,
come te, saranno ancora capaci di meravigliarsi”
(da una leggenda natalizia provenzale)

 “Era notte e pareva mezzogiorno”

PRESEPE VIVENTE A MIRAMARE
XV EDIZIONE
Domenica 17 dicembre 2017

Per le vie del quartiere, gli alunni, i genitori e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Miramare e della scuola dell’infanzia “Don Domenico Masi”, in collaborazione con la parrocchia di Miramare, anche quest’anno fanno rivivere l’evento della Natività raccontando storia e significato dei personaggi del presepe tradizionale.
Le ‘statuine’ si animeranno e andranno alla ricerca del proprio posto per essere partecipi del più grande avvenimento della storia, quello che rese la notte più scura tanto luminosa che “…pareva mezzogiorno”, come recita un famoso canto natalizio.

Inizio ore 15:00 all’interno della Chiesa Parrocchiale “Sacro Cuore di Gesù” per terminare alla Grotta dell’Apparizione in via don Masi.