Liturgia penitenziale con possibilità di confessioni individuali

          Verso la Pasqua,               sostiamo vicino al cuore      per incontrare il Sacramento           della Riconciliazione                e gustare la Grazia di Dio                   che perdona!

Preghiera senza Barriere
Guidata dal gruppo ISAIA 35- Comunità Papa Giovanni XXIII
Lunedì 14 Aprile ore 20.45
Incontro a Dio in semplicità
con il canto, i gesti, il silenzio e qualche parola di Vita…
Saranno presenti diversi sacerdoti per le confessioni individuali

PREGHIERA senza BARRIERE è un “laboratorio” che si propone di cercare esperienze, dialoghi e percorsi di Comunione davvero accessibili a tutti… Ogni contributo in questo senso è molto gradito!

 «Anche l’essere umano più sprovvisto può creare un terreno di speranza attorno a sé…. Dio ci vuole felici! Ma non c’invita mai a rimanere passivi, mai ad essere indifferenti alla sofferenza degli altri. Al contrario: Dio ci suggerisce di essere creatori, di arrivare a creare anche nel momento della prova.»  Fr. Roger di Taizé

Ritiro diocesano Azione Cattolica Ragazzi

tratto da “il PONTE” del 06/04/2014 -

NON C’E’ LUCE SENZA TE!
Che bello fidarsi del Signore

 “Non c’è luce senza te”: questo, lo slogan che domenica 16 marzo ha introdotto i ragazzi dell’ACR, provenienti da tutta la diocesi. I bambini delle elementari, in tutto 150 circa, hanno trascorso la mattinata a Miramare ospiti della parrocchia del Sacro Cuore. I circa 250 ragazzi delle medie invece, hanno “invaso” gli spazi parrocchiali della chiesa di S. Lorenzo di Riccione. Per entrambi i gruppi la giornata ha girato attorno ad un singolo episodio della vita di Gesù: la sua Trasfigurazione, il vangelo della giornata.

Durante la mattina, sia a Miramare che a Riccione c’è stato un clima di ascolto, di partecipazione e di voglia di mettersi in gioco. Ai bambini delle elementari è stato chiesto di creare un rapporto di fiducia con Dio, sui passi di Mosè, Elia e i discepoli. A questo riguardo, un merito tutto speciale va riservato al contributo di suor Pinuccia, della parrocchia di Miramare, e suor Serena, della parrocchia di Villa Verucchio a cui è stata chiesta una testimonianza sulla loro esperienza di fede. La loro disponibilità nel rispondere ad una chiamata, ha dato un tono profondo al ritiro, persino ai bimbi più piccoli.

Contemporaneamente a S. Lorenzo, i ragazzi delle medie approfondivano la relazione con tre parole chiave presenti nel vangelo: l’alleanza, rappresentata dalla straordinaria figura di Mosè, l’ascolto dall’esperienza del profeta Elia e la testimonianza dei discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni. L’importanza delle attività a cui hanno partecipato tutti i ragazzi è risultata evidente quando loro stessi per primi hanno cominciato ad avvicinarsi a quello che voleva

Poi tutti si sono raccolti sotto al tendone di S. Lorenzo per partecipare alla S. Messa. Don Raffaele, assistente diocesano ACR, ha introdotto tutti in un clima di silenzio prima di presiedere la liturgia. 

Durante la Messa un animatore di ogni parrocchia è stato chiamato all’altare per portare a tutti i presenti la fiamma della fiducia, che viene solo da Dio.  Tutti i ragazzi hanno acceso il loro lumino facendo divampare la luce della fede in un indimenticabile clima di fraternità.

Loro stessi per primi hanno cominciato ad avvicinarsi a quello che voleva essere il messaggio dell’intera giornata, la bellezza di fidarsi di Dio.Entrambi i gruppi, piccoli e grandi, hanno costruito alla fine delle attività un piccolo lumino con lo slogan del ritiro. Un ricordo della bella giornata, ma anche un simbolo del suo significato: la luce di una fiamma a ricordarci la luminosità della fede. Verso mezzogiorno il gruppo delle elementari ha raggiunto i ragazzi delle medie a S. Lorenzo per un pranzo al sacco collettivo

         

Finita la liturgia i ragazzi hanno dato libero sfogo al divertimento e concluso il ritiro con giochi all’aria aperta. Il vivere insieme l’inizio della Quaresima, l’affidarsi agli altri e la voglia di stare insieme ha creato un clima di corresponsabilità, di sicurezza, ma soprattutto come ci ha inseganto il vangelo della trasfigurazione, di fiducia nell’Amore di Dio. Perché “Non c’è luce senza TE”.

                                                                  Elena Cricca, neo consigliera diocesana ACR

Iniziativa di carità per la Quaresima 2014

Casa famiglia “don Italo” a Chisinau, Moldavia

Casa d. Italo è una casa di accoglienza per i ragazzi di strada, provenienti soprattutto dalla capitale Chisinau. I piccoli sono accolti nella casa come in una nuova famiglia e l’obiettivo fondamentale è il miglioramento della loro qualità della vita . Casa famiglia “don Italo”.

Contribuire a questa iniziativa significa per la nostra comunità, e per ciascuno di noi, entrare a far parte di una “parrocchia allargata”, i cui confini giungono fino alla lontana Moldavia, per amare, servire, condividere, donare. Prenderci a cuore questi piccoli diventa azione di carità, che permette alla Parrocchia di maturare scelte di autentico impegno evangelico e nello stesso tempo costruire relazioni all’interno della Chiesa universale, che sa amare il prossimo ovunque e sempre.

don Cesare Lodeserto, il sacerdote responsabile della struttura,  ha scritto una lettera alla nostra parrocchia per raccontarci l’esperienza della Casa famiglia:lettera di don Cesare. Uno dei bambini di cui ci racconta don Cesare, Vasile, è diventato “famoso” per aver scritto una lettera a Papa Francesco. Qui trovate il video in cui racconta la sua storia: lettera di Vasile

La Caritas parrocchiale desidera sollecitare tutta la comunità ad un’attenzione particolare per il nuovo progetto della Casa don Italo in Moldavia: tutte le offerte raccolte in quaresima saranno devolute per questa iniziativa, oltre chiaramente a ricordarci sempre delle situazioni di bisogno della nostra parrocchia.