Impegno nella 4° settimana di Quaresima

La parabola dei due fratelli ( il figlio prodigo ed il figlio rimasto a casa) e del Padre buono  ascoltata nel vangelo di questa 4° domenica è un inno al perdono: quello richesto dal figlio prodigo, quello ancora non concesso del figlio maggiore e quello donato a braccia aperte dal Padre buono. E il nostro perdono, la nostra riconciliazione con Dio ed i fratelli? L’impegno di questa settimana serva a prepararci al sacramento della Riconciliazione ( Confessione) per chiedere con cuore sincero il perdono sia a Dio che alla comunità della Chiesa ed ai fratelli tutti.

 

Il gruppo Caritas della Parrocchia

Impegno nella 3°settimana di Quaresima

Siamo arrivati ad un altro tassello importante del cammino quaresimale, che per chiamarsi cammino deve avere una direzione: questa direzione si chiama “conversione”. La Fede, dono di Dio , non mi deve bastare. Se ho aperto il mio cuore a Lui ed ho fatto spazio per il suo Amore, ora non posso tenerlo solo per me, devo trasmetterlo ai fratelli  L’AMORE OBBEDISCE ALL’AMORE. Preghiamo per questa conversione  perchè diventi giornaliera e permanente nella nostra vita di cristiani.

Il gruppo Caritas della parrocchia

Impegno nella 2° settimana di Quaresima

Perchè l’impegno di questa settimana è meditare ed approfondire il Vangelo di ogni giorno? Ci ha dato la risposta il Santo Padre Benedetto XVI nell’Udienza Generale del 13 febbraio scorso dicendo:” Lasciamo che Dio ci trasformi”. Convertiamoci ogni giorno ascoltando prima la sua Parola e poi ” lasciando che la verità, la fede in Dio e l’amore diventino la cosa più importante nella nostra vita, a partire dalle piccole cose.” Un arrivederci alla prossima settimana.

 

Il gruppo caritas della Parrocchia

Impegno nella 1° settimana di Quaresima

Nell’impegno di questa 1^ settimana di Quaresima in cui curiamo in modo particolare la nostra preghiera, chiediamo al Signore Gesù  di aprirci gli occhi sui fratelli che vivono vicino a noi. Siano essi conoscenti o vicini di casa o persone che incontriamo giornalmente,non c’è bisogno di gesti clamorosi nella carità quotidiana: un saluto più cordiale, un interesse ed un ascolto  più sinceri nei confronti di quella persona ed in quel momento. Siamo certi che è questa la carità che ci chiede Gesù. Un arrivederci alla prossima settimana.

Il gruppo caritas della Parrocchia