Non lasciamoci rubare la speranza!

Carissimi,
stiamo vivendo un periodo unico, nuovo,eccezionale… molto strano e molto scoraggiante… Ma non lasciamoci rubare la speranza!
Non siamo soli… mai… noi siamo cristiani, siamo di Dio. È Lui nostro Padre.

Non lasciamoci rubare la fede!
E’ arrivato il momento di venire fuori con tutta la nostra fede, le nostre convinzioni
- non per lamentarci, non per contestare questo o quella indicazione o quel decreto-
ma per rinnovare la nostra fede in un Dio che è sempre stato nostro Padre, Padre buono. E continuerà ad esserlo!

L’Eucarestia non ci è tolta. Si continuerà a celebrare, ma lo faranno solo i sacerdoti e come ogni messa e ancora di più lo faranno in comunione con tutti gli uomini di buona volontà.
Sì… lo faranno uniti spiritualmente con tutti coloro che vorrebbero essere presenti ma non possono. E non possono, non per una restrizione giuridica, ma per tutelare la salute e la vita. Salute e vita non proprie… non solo proprie… ma di tutti.
Sì, perché se è vero che ognuno è responsabile della propria vita, è vero anche che una imprudenza, in questo momento, significherebbe mettere a repentaglio la vita di altri, metterla in pericolo.

La restrizione non è in odio o in contrapposizione alla fede, ma a tutela della vita delle persone e quindi anche della loro fede.
Permettetemi di dirlo così: andare a messa e rischiare di morire non è martirio, è egoismo… perché si rischierebbe anche di mettere in pericolo la vita di altri.

Questo è il momento di fare silenzio, di vivere in preghiera, di stare a tu per tu con Dio, dentro la stanza del proprio cuore…
Questo è il momento di leggere e meditare la Parola di Dio…
Questo è il momento di fare adorazione, lì dove ti è consentito senza rischi…
Questo è il momento di sapere a che ora celebra il sacerdote e fermarsi nello stesso tempo a casa. spegnere la televisione.
Prendere il vangelo e pregare e fare la comunione spirituale… (*)
Ma soprattutto… questo è il momento di amare.
Sì… non lasciamoci rubare l’amore.
Ama… ama chi hai accanto…
Sorridi… il sorriso ha un potere particolare, trasmette serenità. trasmette bellezza, trasmette amore.

E’ vero… non ci si può toccare, né ci si può stringere e baciare, ma nulla ci impedisce di guardarci negli occhi- dentro gli occhi -
e fare entrare la persona che abbiamo davanti, dentro il nostro cuore.

Gesù fissava dentro gli occhi e amava… perché si può amare anche con gli occhi…
perché dagli occhi si può entrare e fare entrare dentro al cuore!

Ama… e fallo bene.
E soprattutto… trasmetti serenità… trasmettila ai più piccoli, ai bambini, ai tuoi figli! Gioca con loro, trasforma tutto in gioco.
Pensa che da come fai vivere loro questo momento dipenderà il ricordo che ne avranno.
Proprio così… da te dipende il loro ricordo di questo momento unico della loro e nostra vita!

E trasmetti serenità agli anziani. Loro sono la nostra storia, loro hanno scritto la nostra vita.
Trasmetti serenità: alcuni di loro hanno paura… rasserenali! Hanno bisogno di te, del tuo amore, della tua cura.
Sii ora tu loro padre e loro madre… amali, parla con loro. Fallo in modo dolce e guardali dentro gli occhi: scoprirai tante cose di te!

E, ancora… pensa e prega per chi è in trincea… per chi è in ospedale, per tutti quelli che a vario titolo e ruolo vivono ogni giorno a contatto con il rischio. Hanno bisogno di noi.
Hanno bisogno del nostro aiuto, della nostra preghiera, della nostra prudenza.
Loro sono proprio in trincea e più rischio di tutti. Rispettali, rispetta la loro vita, rispetta il loro lavoro, rispettali comportandoti in modo prudente: se ti ammali loro rischiano di più. E hanno figli, mariti e mogli, genitori e amici che amano e che vorrebbero ogni giorno rivedere… sai… dipende anche da te. Loro lavorano per te: non mettere a rischio la loro vita!

E, infine… pensa e prega per tutti coloro che sono malati, prega incessantemente per loro, e sii prudente per loro: se ti ammali tu, loro rischiano ancora di più!

Nessuno ti può rubare la fede, la speranza, l’amore… perché sono con te, sono dentro di te e dipendono da Dio e dal tuo autentico rapporto con Dio. E nessuno ti può rubare Dio! Ricordalo… e sii sereno e trasmetti questa serenità agli altri… trasmetti Dio agli altri… e vedrai… tutto passerà!
don Giovanni
(*) PREGHIERA PER LA COMUNIONE SPIRITUALE:
Gesù mio, credo che sei presente nel Santissimo Sacramento dell’Eucarestia. Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. Poiché ora non posso riceverti nelle Santa Comunione, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Come già venuto, ti abbraccio e mi unisco a Te. Non permettere che mi allontani mai da Te.

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