IL MEETING… A MIRAMARE
Serate sul sagrato della Chiesa “Sacro Cuore di Gesù” a Miramare di Rimini
per vivere insieme gli eventi più significativi del Meeting2020 Special Edition
Sarà uno dei primi momenti di riflessione collettiva sull’Italia e l’Europa del post-Covid, con lo sguardo rivolto al futuro. Il Meeting di Rimini quest’anno si terrà dal 18 al 23 agosto in modalità “blended”, sarà cioè trasmesso sulle piattaforme digitali (sito, social, canale Youtube), mentre alcuni eventi si terranno con presenza di pubblico nella sede della manifestazione, che quest’anno sarà il Palacongressi di Rimini. Ma il 2020 è anche l’anno della diffusione capillare del Meeting in 85 città italiane e 12 nazioni dalla Russia all’Argentina, nelle quali sono previsti eventi collegati alla manifestazione riminese.
Anche a Miramare di Rimini quest’anno, nella città del Meeting, la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù ha pensato di proporre alcuni degli appuntamenti più significativi del Palacongressi. È nata così l’idea del “Meeting 2020 … a Miramare”, un appuntamento serale nella settimana Meeting sul sagrato della chiesa parrocchiale. Verrà proiettato un evento della giornata offrendo anche la possibilità di incontrare dal vivo alcuni dei protagonisti.
Agli appuntamenti miramaresi interverranno anche, la prima sera, Luna El Madoui e Veronica Guidotti, studentesse universitarie che insieme ad altri 100 compagni si sono lasciate interrogare dalla domanda che in questi mesi in tanti ci siamo posti e che è all’origine della mostra “Vivere il reale”: “Si può parlare di meraviglia o di stupore dinanzi alla imperversante durezza della realtà?”.
Altro ospite d’eccezione alle serate sul sagrato la prof.ssa Mariella Carlotti, Preside del Conservatorio San Niccolò di Prato e curatrice della mostra “Bethlehem Reborn. Le meraviglie della Natività” che nella sera del 21 agosto ci introdurrà al luogo della meraviglia per eccellenza: la Basilica della Natività a Betlemme.
Le due serate saranno introdotte dalla Compagnia del Presepe Vivente, gruppo musicale nato dall’esperienza del Presepe Vivente di Miramare che, riunendo le principali realtà educative del territorio (scuola e parrocchia), da 17 anni segna la vita del quartiere alla periferia sud di Rimini realizzando sul territorio la meraviglia di una comunità educante permanente. Chi sarà presente alle serate potrà inoltre accostarsi ad uno dei temi caldi del Meeting, quello della cura e della salute, attraverso le testimonianze di professionisti impegnati su frontiere estreme della cura della persona nell’incontro “La vita: un mistero”, così come potrà approfondire il tema alla radice della ri-partenza attraverso la riflessione di Juliàn Carròn nell’incontro dal titolo “Da dove nasce la speranza?” e nelle testimonianze dal mondo di donne che in situazioni estreme mostrano come sia possibile “sperare quando tutto sembra impossibile”. Non mancherà infine un assaggio di “festa” attraverso l’avventura umana e sportiva della salita al K2 e lo spettacolo conclusivo guidato da Gioele Dix con volti noti del mondo della musica e 100 giovani musicisti provenienti da diversi paesi.
«Durante il lockdown abbiamo deciso di realizzare il Meeting, pur nelle limitazioni più stringenti imposte dall’emergenza, perché siamo convinti che la manifestazione potrà essere una grande occasione, dopo la fase acuta della pandemia, di condividere le tante domande emerse sul significato della vita e della sofferenza, le domande e le preoccupazioni legate all’educazione e al lavoro, per poter affrontare con consapevolezza, responsabilità e speranza la ripresa di un’economia più sostenibile e giusta, di una convivenza sociale dignitosa, di una politica nazionale ed europea al servizio dell’uomo». È quanto ha dichiarato il nuovo presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz.
«Il titolo del Meeting “Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime”, scelto alla fine del Meeting precedente, poteva sembrare poco idoneo a questo momento storico, ma si è invece rivelato profetico», ha aggiunto Scholz. «Tante esperienze vissute in questi mesi così drammatici hanno dimostrato che lo stupore di fronte alla propria vita e alla vita dell’altro ci rende più consapevoli e più creativi, meno inclini alla scontentezza e alla rassegnazione. Solo soggetti grati e coscienti saranno in grado affrontare le sfide che ci attendono».
Il “Meeting a Miramare” intende offrire qualche “assaggio” della ricchezza della proposta della Special Edition, rimandando chi ne rimanesse colpito o incuriosito ad approfondire la conoscenza attraverso la fruizione di tutti i contenuti messi a disposizione dalla modalità “blended” sia sulle piattaforme digitali che con la presenza fisica al Palacongressi. Perché la “meraviglia” non finisca.
Info: 3397779548 – marialetizialazzari@gmail.com